Ma è proprio vero che Cmc si vuole quotare in borsa come scrivono alcuni giornali?

Dario Foschini, amministratore delegato della Cmc, su questo tema è netto: “la nostra è una cooperativa nata nel 1901 e che intende restare cooperativa anche per il futuro. Noi quindi abbiamo un sistema diverso da quello delle altre aziende ed è il sistema tradizionale dei nostri soci.

Altra cosa è l’intenzione di costituire insieme ad altre imprese cooperative del settore delle costruzioni, come la Cmb, l’Unieco, e il consozio CCC di Bologna, una società per entrare nel settore della gestione, oltre che della costruzione, delle infrastrutture, in particolare delle autostrade. In questo caso la società potrebbe essere destinata nell’arco di qualche anno ad essere quotata in borsa, perchè questo tipo di attività comporta anche ricerca di capitali da far partecipare ai diversi progetti che si dovessero scegliere”.