Fabio Stassi vince il premio Racalmare – Leonardo Sciascia

L’ingegner Pierfrancesco Paglini consegna il premio al vincitore

Lo scrittore Fabio Stassi con il libro “L’ultimo ballo di Charlot”, edito da Sellerio, ha vinto la venticinquesima edizione del premio letterario “Racalmare – Leonardo Sciascia”. L’appuntamento con i libri, nel cuore della Sicilia, anche quest’anno ha visto la partecipazione in prima linea della Cmc di Ravenna che dal 2010 sostiene il premio la cui giuria è presieduta dal giornalista Gaetano Savatteri. La cerimonia di consegna del premio, presentata dall’inviato del Corriere della sera Felice Cavallaro, si è svolta domenica nell’atrio del municipio di Grotte. Tre i finalisti: Fabio Stassi, Marcello Sorgi (“Le sconfitte non contano”) e Valerio Magrelli (“Geologia di un padre”). Tre autori di prestigio che per due giorni hanno parlato dei loro libri legati da un unico filo conduttore, il rapporto tra padri e figli.

A consegnare i premi da parte della Cmc, l’Ing. Pierfrancesco Paglini, project

Foto di A. Jyoti

manager dell’Empedocle e Valda Miani, componente della giuria e responsabile della Comunicazione della Cmc. Un’edizione importante, quella di quest’anno, caratterizzata dalle venticinque edizioni di un premio amato da grandi scrittori come Sciascia, Consolo, Bufalino, Camilleri. “I venticinque anni del Premio

Racalmare – ha detto il presidente onorario del premio Gaetano Savatteri – dimostrano non solo la grande affezione per una manifestazione che negli anni non ha perso il proprio valore ma testimoniano anche che si tratta di un premio vivo che si è saputo rinnovare negli anni. Tra i punti di forza che mi inorgogliscono – ha spiegato ancora Savatteri – sicuramente il fatto che finalmente, grazie al voto e alla partecipazione della giuria popolare che legge i libri finalisti e poi sceglie il

Un momento dell’incontro con i tre finalisti

vincitore, i libri circolano, entrano nelle case, si commentano animando il dibattito culturale”. Quest’anno, inoltre, è stato diffuso un volumetto di Linda Criminisi che racconta più di trent’anni di storia del premio. Un libro stampato grazie all’Empedocle che ha deciso di devolvere il ricavato della vendita del libro all’asilo comunale di Grotte.