Torna Meditaeuropa e sabato 29 maggio si inaugura la mostra “Finestra sull’Est”

Torna, per la  5° edizione, dal 29  maggio al 24 luglio, Meditaeuropa, il Festival che ha fatto della riflessione sul Mediterraneo,  quale spazio comune fra i popoli e le culture, una grande occasione di incontro e di interscambio.
Lo spirito che lo  anima  è, infatti,  la convinzione che Ravenna debba rappresentare un crocevia, come le si addice per ragioni storiche, economiche, geografiche e culturali, fra l’Europa e il Mediterraneo.
Il programma, ricchissimo come sempre, prevede film, dibattiti, feste e appuntamenti culinari.

Si apre sabato 29 maggio, alle ore 17,30, presso l’Urban Center  nella  Chiesa di San Domenico in via Cavour con l’inaugurazione della mostra fotografica “Una finestra sull’Est” che  raccoglie le esperienze artistiche di quindici diversi autori.
La mostra, realizzata grazie alla collaborazione anche di Cmc,  rimarrà aperta fino al 20 giugno.

Meditaeuropa continuerà, come si diceva, fino al 24 luglio quando in  Piazza San Francesco, alle ore 21,30, si concluderà con lo spettacolo “Unavantaluna“,  un ensemble composto da cinque musicisti uniti dalle comuni origini siciliane e dalla passione per le arti e le tradizioni popolari della loro terra. Tarantelle,  canti di lavoro, canti della tradizione marinara, canti di prigionia, affiancati da canti recitativi e composizioni originali, il tutto composto ed eseguito nello stile tradizionale, mediante l’utilizzo degli strumenti rappresentativi della musica popolare siciliana: friscaletto, zampogna a paro, tamburello.
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