Il procuratore della Repubblica di Roma Giuseppe Pignatone: Statale 640 un esempio contro la mafia

Giuseppe Pignatone, Michele Prestipino e Gaetano Savatteri

“Non si deve abbassare la guardia sull’affidamento delle opere pubbliche e continuare invece a monitorare le ditte anche con Protocolli antimafia. Un metodo sperimentato ad Agrigento e Caltanissetta per i lavori della strada statale 640 che ha portato buoni frutti”. Sono le parole di Giuseppe Pignatone, magistrato di origine di Caltanissetta, dal mese di marzo Procuratore della Repubblica di Roma, intervenuto giovedì scorso a Racalmuto, assieme a Michele Prestipino della Dda di Reggio Calabria, alla presentazione del libro “Il Contagio. Come la ‘ndrangheta ha infettato l’Italia” curato per Laterza da Gaetano Savatteri. “Il fatto che qui il cantiere prosegue senza impedimenti di nessun tipo – ha detto Pignatone – vuol dire che c’è un’attenzione particolare, da parte di chi esegue i lavori, alla legalità e alla libertà delle imprese”.

Ad oggi grazie alle regole stringenti dei Protocolli sottoscritti, più di ottanta aziende fornitrici e subfornitrici sono state cacciate in seguito alle informative.Intanto sono iniziati, dopo una breve pausa estiva, i lavori nei due lotti. Si avviano alla conclusione quelli del primo lotto, mentre le ditte stano già lavorando sul versante nisseno i cui lavori si concluderanno nella primavera del 2016. L’Empedocle, contraente generale, è impegnata in particolare sulla realizzazione della galleria “Caltanissetta”, il cui metodo di costruzione è un prototipo europeo.Intanto oggi il presidente della Provincia Regionale di Agrigento Eugenio D’Orsi intervistato dal giornale “Malgrado tutto web” ha parlato di infrastrutture nel territorio agrigentino. “Con il completamento della SS 640 – ha detto D’Orsi – che si sono fatti passi avanti”. “L’importanza di questa strada non è soltanto il collegamento tra Caltanissetta e Agrigento – ha detto il presidente della Provincia di Agrigento – ma fare in modo che chiunque da ogni parte del mondo possa arrivare agevolmente in questa zona della Sicilia”. D’Orsi nell’intervista parla anche di strategia di sviluppo comune assieme alla Provincia di Caltanissetta: “Anche se la Provincia Regionale di caltanissetta è retta da un commissario regionale – ha detto – non abbiamo tanti rapporti saldi”.