La Cmc ricorda a Ravenna lo scrittore siciliano

Manifestazione Sciascia a Ravenna

Da sinistra: Rosario Castelli, il sindaco Fabrizio Matteucci, il presidente Cmc Massimo Matteucci e Felice Cavallaro

Tra le poche città d’Italia a ricordare Leonardo Sciascia nel venticinquesimo anniversario della scomparsa, la città di Ravenna, grazie all’iniziativa della Cmc di Ravenna, la cooperativa Muratori e Cementisti impegnata nel territorio siciliano nella realizzazione di importanti infrastrutture.

Ravenna ricorda Leonardo Sciascia nel venticinquesimo anniversario della scomparsa. Nell’atrio della centralissima Biblioteca “Oriani”, a due passi dalla tomba di Dante, è stata inaugurata, in collaborazione con il Comune di Ravenna, la mostra fotografica “La Sicilia, il suo cuore”, con fotografie che ritraggono il grande scrittore siciliano. Dopo l’inaugurazione della mostra, aperta fino al 17 dicembre, si è svolto il convegno su Sciascia. Ha aperto l’incontro il presidente della Cmc Massimo Matteucci che ha precisato quanto la Cmc sia legata al territorio siciliano: “In questi anni abbiamo costruito rapporti con il territorio sostenendo tante iniziative per interagire sempre più con i cittadini e le Istituzioni”.

“La strada degli scrittori e i temi della legalità – ha continuato Matteucci – si intrecciano benissimo nel percorso da noi intrapreso sui temi culturali in Sicilia nel ricordo di un grande scrittore il cui  pensiero continua sempre e drammaticamente ad essere attuale”. Il sindaco di Ravenna Fabrizio Matteucci ha portato il saluto della civica amministrazione e ha riecheggiato Sciascia del “Giorno della civetta”: “Forse tutta l’Italia sta diventando Sicilia”. “Il nostro è un Paese fragile – ha detto il sindaco di Ravenna – con una pressione fiscale alta, una burocrazia inefficiente e un altissimo livello di illegalità diffusa E’ diventato indispensabile intervenire subito su un punto: riavvicinare i cittadini alle Istituzioni”.