Prime foto dal cantiere di Stoccolma

Il 5 luglio è  iniziato lo scavo dei tunnel di accesso dei Lotti FSE 302 e FSE 308 che, con un importo lavori di quasi 400 milioni di euro, è il cuore del Bypass di Stoccolma, la più importante opera infrastrutturale attualmente in corso in Svezia, nonchè una delle più rinomate nell’intera area Scandinava e Baltica.

In parallelo allo scavo dei tunnel continuano, inoltre, le imponenti opere di cantierizzazione e di realizzazione degli impianti esterni a servizio del tunnel e dello smarino della galleria.

Le 9 milioni di tonnellate di materiale scavato dovranno, difatti, essere frantumate in cantiere e trasportate tramite un sistema di tripper, nastri trasportatori, swinger e pontili provvisori verso le navi e le chiatte che procederanno a consegnarle per via marittima ai siti individuati dal cliente.

I lavori, eseguiti dalla Lovon Samverkan, entità svedese con cui le imprese aggiudicatarie CMC di Ravenna e Vianini Lavori operano in Svezia, comprendono circa 14 km di tunnel stradali (tre corsie più corsia d’ emergenza per ciascun senso di marcia) ed uno svincolo sotterraneo, costituito da 5 km di rampe (due corsie più emergenza per ciascuna delle 4 rampe).
Completano l´opera, oltre ai succitati tunnel di accesso di circa 1 km di lunghezza ciascuno, 8 pozzi di ventilazione di 10 metri di diametro e 100 metri di profondità.

Lo scavo delle gallerie verrà eseguito con il metodo del drill and blast; ogni volata sarà, inoltre, sistematicamente preceduta da iniezioni di pregrouting, necessarie ad evitare le infiltrazioni d’acqua attraverso le eventuali fratture del granito. La maggior parte dei tunnel corrono difatti sotto il livello di falda e passeranno in due punti distinti sotto il lago Malaren, il principale lago di Stoccolma.

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