Prima vittoria per la Cmc Robur!

Forse se l’aspettavano in pochi. Ma buoni, e proprio per questo il trionfo della CMC Robur (3-0) sul campo della Copra Piacenza è di quelli che, auspicabilmente, possono anche cambiare il corso di una stagione, E’ stata una CMC perfetta, quella che ha annientato gliamiliani a domicilio: il Gladiarore Moro è stato ancora una volta imprendibile mentre Corvetta, eletto MVP della gara, ha orchestrato perfettamente tutti i suoi attaccanti. Benissimo Tabanelli in difesa, per completare un quadro esaltante. La  partita: Babini parte con il sestetto che aveva raddrizzato il match con Padova: dentro, quindi, Moro e Quiroga. L’impatto della CMC è tutt’altra merce rispetto all’avvio della gara con la Fidia: il gioco scorre fluido, Corvetta può orchestrare al meglio i suoi attaccanti ed a muro Ravenna riesce spesso a mettere in difficoltà la Copra. La CMC guida sempre ma sul più bello (15-18) si inceppa e con un break di 5-0 la Copra ribalta e sembra andarsene. Ravenna, però, c’è con la testa e con il cuore e restituisce colpo su colpo guadagnandosi due palle-set. Quiroga violenta la prima buttando il servizio fuori dall’asta, ma subito dopo Zhekov restituisce il favore e la CMC è avanti 1-0. La squadra di Babini parte meglio anche nel secondo set e sul 4-8 si sentono i primi fischi per i padroni di casa. Brunner stampa il punto del 6-10 ed il muro del 6-11 che gela Tencati e soprattutto Ammerman,  palleggiatore a stelle e strisce appena entrato al posto del farraginoso Zhekov. Adesso il capitano dell’ Argentina è scatenato e la CMC vola sul 9-16. Piacenza prova Massari per Papi ma dall’altra parte c’è una squadra tosta e compatta. Si sveglia però all’improvviso il muro di Piacenza e la Copra torna in partita (15-19). La ricaccia indietro la premiata ditta Corvetta-Mengozzi (16-12) ed al secondo set-ball la chiude il Gladiatore. Nel terzo la Copra ripropone il sestetto iniziale e va 2-1 ma si scuote subito la CMC ed è 2-5 con Quiroga e soprattutto Moro scatenati. L’opposto, sul 5-8, è già a quota 5 punti nel set. Sirri bastona in battuta ed è 6-11. La Copra poi riesce a fermare due volte Moro e si riavvicina sul 10-12. Ma riparte Ravenna ed il 12-16 di Sirri è un capolavoro di squadra che parte da una difesa clamorosa di Tabanelli e costringe il pubblico di casa ad applaudire a denti stretti la CMC. Risale in cattedra Corvetta ed imbecca alla grande i centrali: adesso è passerella totale e gli Ultras di casa cantano “Ravenna sembra il Brasile”. Finisce in trionfo, con la sqjuadra raggiante per avere finalmente rotto il ghiaccio nella massima serie.

Uniti, a fine partita, nel commento conclusivo il presidente Luca Casadio e il diesse Paolo Badiali: “Questa vittoria, la prima della storia della nostra società in serie A1, è senza alcun dubbio dedicata a Paolo Fabbri”. Il presidente della Robur ha poi proseguito: “Complimenti davvero a tutta la squadra ed agli allenatori, è stato davvero un risultato eccellente. Dopo aver rotto il ghiaccio su un campo difficile come Piacenza adesso è importante continuare su questa strada giocando partita dopo partita. Per questo speriamo tutti di rivedere domenica prossima, quando ospiteremo Roma, sia una squadra bella e tonica come quella che ha vinto a Piacenza sia il magnifico ed entusiastico pubblico che è accorso al De Andrè per la partita contro Padova”

Il tabellino

COPRA-CMC 0-3 (23-25, 18-25, 17-25).

COPRA PIACENZA: Nikolov 18, Zlatanov 10, Holt 4, Zhekov, Papi 4, Tencati 3, Marra (libero), Ammerman 1, Sidibè, Kral, Massari 2. Ne: Marretta, Penchev. All. Lorenzetti.

CMC RAVENNA: Corvetta 2, Quiroga 13, Mengozzi 9, Moro 20, Sirri 4, Brunner 10, Tabanelli (libero), Gruzka, Verhanneman. Ne: Bendandi, Gallosti, Leonardi, Roberts. All. Babini.

Arbitri: Balboni e Genna.

Note. Durata set: 27’, 25’, 25’, totale 77’. Piacenza: battute sbagliate 10, vincenti 2, muri 9, errori 7. Ravenna: battute sbagliate 11, vincenti 1, muri 10, errori 6.