Nuovi video da Ingula sulla pagina Cmc di YouTube

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Dal Sud Africa sono  arrivati quattro nuovi video, girati nel settembre del 2011, che testimoniano le complesse e diversificate attività in corso nel nostro cantiere di Ingula.

Nel primo video Gianni Orlati ci conduce alla scoperta dell’opera di presa superiore.

Lo scavo in roccia del canale è finito e si sta procedendo alla costruzione delle due opere di presa.

La costruzione delle due torri, che si sviluppano per 45 m. di altezza, è arrivata alla 3° alzata.

Nelle gallerie è cominciato il lavoro di rivestimento in calcestruzzo mentre sta partendo l’installazione dei panconi a protezione delle gallerie che stanno a valle dell’opera di presa.

Negli altri tre video (che potete trovare insieme al primo sulla pagina Cmc di You Tube  http://www.youtube.com/user/CMCRavenna )  Francesco Esposito, Fabiano Solazzi e Maurizio Sollero ci conducono all’interno delle due grandi caverne, la Machine Hall e la Trasformer Hall.

La Machine Hall, la più grande (lunghezza 183 m – larghezza 24 m – altezza 45 m) servirà ad ospitare le 4 turbine che produrranno l’energia elettrica.

Nella Trasformer Hall (lunghezza 172 m – larghezza 19 m – altezza 25 m) troveranno invece posto i trasformatori.

Luca Romeo ci porta, invece, all’interno del Tailrace Tunnel (9,4 m di diametro interno finito e 2.338 m di lunghezza totale) e della cassaforma idraulica predisposta per l’esecuzione dei getti di rivestimento.

Infine, nell’ultimo video una spettacolare visione d’insieme del bacino della diga oramai terminato.

 

Ricordiamo che Cmc, in partnership con Impregilo ed in associazione con l’impresa sudafricana PG Mavundla, ha acquisito nel 2008 l’appalto per la realizzazione dell’impianto idroelettrico da 1340 MW di Ingula – situato nella catena montuosa del Drakensberg, a ovest di Durban – per un importo di circa 600 milioni di euro.

Il progetto, realizzato per conto della Eskom, ente elettrico sudafricano, è un impianto di pompaggio per accumulazione con una capacità di 21.000 MWh.

L’impianto, quando sarà in funzione, produrrà energia elettrica nelle ore di punta e accumulerà acqua nel bacino a monte nelle ore di minor domanda.

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