La Società Italiana Gallerie nel cantiere di Cmc a Catania: “Importante presidio per conoscere le opere sotterranee”
“Ringraziamo la C.M.C. di Ravenna per la grande disponibilità e accoglienza in questo importante cantiere. Anche questo è un bel presidio nazionale della cooperativa, efficace e molto interessante”. Si è espresso così l’ing. Andrea Pigorini, presidente della SIG, la Società Italiana Gallerie, che il 9 febbraio scorso ha visitato, assieme ad un numeroso gruppo di professionisti, i cantieri della metropolitana di Catania i cui lavori sono curati, come è noto, dalla C.M.C. per conto di FCE. Particolare attenzione è stata rivolta, da parte dei quaranta ingegneri ed esperti di gallerie della SIG provenienti da tutt’Italia, allo scavo meccanizzato dei tunnel attraverso l’utilizzo della TBM.
Prima della visita in cantiere, nella sala riunioni degli uffici C.M.C. a Catania, si è svolto un seminario dedicato ai lavori. Hanno introdotto il direttore tecnico di C.M.C. Ing. Antonino Pulejo e il direttore tecnico di Ferrovia Circumetnea Ing. Salvatore Fiore. Nel corso dell’incontro sono stati illustrati i progetti della metro etnea da Salvatore Neri, Enrico Fornari, A. Giacomini e Sebastiano Pelizza. Ed inoltre è stato proiettato un video che racconta, attraverso le riprese realizzate col drone, lo stato di avanzamento dei lavori.
La SIG si occupa dello studio di progettazione e ricerche nel campo e nell’arte della progettazione e costruzione delle gallerie e delle grandi opere sotterranee, promulgando la cultura del sottosuolo. La tappa a Catania, nei cantieri della C.M.C., ha confermato l’attenzione dell’importante Società Italiana per la progettazione e realizzazione di gallerie e di grandi opere sotterranee.
La SIG, nel 2015, aveva visitato un altro importante cantiere siciliano di C.M.C.: la “Galleria Caltanissetta”, lungo la SS 640, realizzata con metodo di scavo meccanizzato.
Foto di A. Giudice Jyoti