La Cmc Robur sconfitta 3-1 dall’Acqua Paradiso Monza

Vince Monza, con una certa facilità nella seconda parte di gara (3-1), mentre la CMC lotta alla pari e si aggiudica allo sprint il secondo set lasciando il campo ai brianzoli nei parziali successivi. L’Acqua Paradiso è stata superiore in attacco e a muro, con De Cecco perfetto nel gestire i suoi martelli ma anche facilitato dalla ricezione della sua squadra. Benissimo anche Rooney e Roumeliotis, mentre dall’altra parte Quiroga è stato il più continuo e Moro ha lottato con coraggio quando è stato chiamato in causa.

Si parte con due punti di Sirri, poi Monza ribalta sul 4-5 e allunga con Rooney sul 5-7 ma il solito Sirri la agguanta a quota 7 e il primo muro romagnolo (Gruzka) riporta avanti la CMC sul 9-8. Punto a punto inesorabilmente con molte battute sbagliate ma il muro di Gavotto su Quiroga riporta a +2 (12-14) i suoi prima che un ace di De Cecco allunghi il margine, mantenuta da un’altra battuta vincente (Nikic). Sirri in attacco ed a muro tiene la CMC a contatto (17-18) ma il muro lancia Monza (17-22) che poi chiude senza affanni.

Secondo set con Roberts per Sirri e Monza ancora avanti (1-3 e 4-7), ma Brunner a muro la riprende a quota 8 e poi Quiroga sorpassa al termine di un’azione infinita (11-10). Ora si va punto a punto con Ravenna che cresce a muro e sul 13-11 costringe Monza al time-out. Zhukouski entra e al servizio propizia il pari (18-18) e poi a muro su Mengozzi gli ospiti passano avanti (19-20). Nikic tira fuori ed è nuovo vantaggio interno (23-22) e il muro a tre ospite blocca Gruzka per il 23-23. Brunner a muro guadagna il 25-24 poi Roberts sbaglia il suo terzo servizio e sul 26-25 lo imita Bendandi. Monza annulla in tutto quattro set-ball finchè due punti di Mengozzi valgono il 29-27 che scatena il De Andrè.

Nel terzo Rooney porta i suoi sul 6-8 e Roumeliotis completa l’opera tenendo Monza sempre fuori portata tranne che per una fiammata ravennate propiziata dal neo-entrato Moro. Nel quarto la Cmc proprio non c’è e sul 2-8 Babini prova Bendandi, Leonardi e Moro.

Il commento finale di Antonio Babini: “Monza si è dimostrata superiore in particolare a muro ma anche in attacco ha avuto sempre un apporto importante dai vari Rooney e Roumeliotis. Monza ha avuto molto da una correlazione muro-difesa che ha permesso a Rooney di attaccare palle che non sono alla portata del nostro muri. Buono, però, l’atteggiamento dei miei e di chi è entrato dalla panchina. Noi andiamo in palestra ogni giorno per migliorare e cercheremo di farlo sicuramente anche nell’attesa del match con Verona”.

CMC-ACQUA PARADISO 1-3 (21-25, 29-27, 19-25, 19-25).
CMC RAVENNA: Corvetta 1, Brunner 10, Sirri 6, Gruzka 12, Mengozzi 3, Quiroga 15, Tabanelli (L), Roberts 10, Moro 10, Bendandi, Leonardi 2. Ne: Verhanneman. All. Babini.

ACQUA PARADISO MONZA: Buti 6, Rooney 22, Gavotto 6, Forni 11, Nikic 13, De Cecco 3, Rossini (L), Zhukouski, Roumeliotis 12, Molteni. Ne: Ciabattini, Shumov, Aleksiev. All. Zanini.

Arbitri: Padoan e Zucca.

Note. Spettatori 2.300. Cmc: battute sbagliate 18, vincenti 1, muri 9, errori 14.

Acqua Paradiso battute sbagliate 14, vincenti 3, muri 14, errori 5