Inaugurato oggi un tratto a 4 corsie della nuova strada statale 640 di Porto Empedocle

Inno di Mameli prima del taglio del nastro
Aperto oggi al traffico un tratto ammodernato a 4 corsie della nuova strada statale 640 “di Porto Empedocle”, a Favara, in provincia di Agrigento. Alla cerimonia, sono intervenuti l’Assessore Regionale alle Infrastrutture e alla Mobilità Carmelo Pietro Russo, il Presidente della Provincia di Agrigento Eugenio D’Orsi, il Sindaco del Comune di Favara Rosario Manganella e il Condirettore Generale Tecnico dell’Anas Gavino Coratza.

Il tratto, tra il km 13,2 e il km 16,2, permetterà di decongestionare la viabilità locale, evitando di attraversare i centri di Favara e Racalmuto.

Intervenendo il direttore generale dell’Anas per la Sicilia, Di Bernardo, ha ringraziato tutte le maestranze ed i soggetti che hanno partecipato alla realizzazione dell’importante opera, che si realizza in un territorio difficile e che può legittimamente rendere orgogliosi.

L’ing. Gavino Coratza, condirettore dell’Anas, ha portato il saluto del presidente Ciucci ed ha illustrato i progetti infrastrutturali dell’Anas nel Sud Italia, che prevedono importanti investimenti proprio in Sicilia, regione sulla quale si trova il 20% della viabilità Anas d’Italia. Il raddoppiamento dei 35 km alle 4 corsie migliorerà notevolmente la sicurezza e la viabilità: questi primi 3 km rappresentano una inaugurazione importante, alla quale altre seguiranno via via che l’opera verrà progressivamente terminata.

Sono quindi intervenuti il sindaco di Agrigento e di Favara, il presidente della provincia di Agrigento e l’assessore regionale delle infrastrutture Russo mettendo in rilievo come sia proprio il sistema produttivo italiano a rappresentare degnamente la nazione, in un momento così difficile per il Paese.

Parole di elogio, naturalmente, sono andate al contraente generale (Empedocle scpa), alle maestranze ed al project manager, ing. Paglini,  che, dopo la benedizione del vescovo ed il taglio del nastro, ha elogiato tutti per lo sforzo e la determinazione che hanno permesso di raggiungere questo primo importante traguardo.

foto di gruppo