Inaugurato il 20 aprile Hera Disidrat

Alla presenza delle autorità, è stato inaugurato il nuovo impianto all’avanguardia di Hera, a Ravenna, che tratterà, come da ‘autorizzazione integrata ambientale’, circa 150.000 tonnellate di rifiuti speciali, pericolosi e non pericolosi, liquidi e solidi, complessivamente intesi come “fanghi”. Gran parte del materiale in ingresso potra’ essere recuperato e riutilizzato come copertura per le discariche in sostituzione del terreno vegetale o come materiale di consolidamento per le miniere (per riempire i vuoti sotterranei lasciati dagli scavi). Complessivamente quindi il materiale recuperato a seguito del processo, attualmente attorno al 25% nel vecchio Disidrat, potrà all’incirca raddoppiare, comportando conseguentemente una drastica riduzione dei conferimenti in discarica controllata.

Del nuovo impianto Cmc ha costruito le opere edili, piazzali, la rete fognaria, le impermeabilizzazioni, le strutture di fondazione dei capannoni, le nuove vasche e la ristrutturazione delle vecchie. Il nuovo impianto, che ha una estensione pari a oltre quattro campi di calcio, per un investimento complessivo di 22 milioni di euro (l’importo lavori per Cmc è stato di circa 6 ml. di euro), si presenta come un’eccellenza a livello europeo per l’innovazione della progettazione, che permette di trattare una maggiore varietà di fanghi industriali rispetto all’impianto preesistente.