Il ponte Serra Cazzola

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In questo breve filmato la costruzione “accellerata” del ponte Serra Cazzola in Sicilia sulla Statale 640 fra Racalmuto e Canicattì. L’opera, unica nel suo genere, è composta di 12 campate con luci di 55,70 e 90 metri e una campata centrale di 120 metri, per una lunghezza totale di 980 metri.

E veniamo alla particolarità che lo rende unico nel suo genere: vengono spinti complessivamente due tratti di 500 m. circa, il primo sul lato Agrigento il secondo lato Caltanissetta, fino a comgiungersi al centro della campata di 120 metri.

Le due spinte vengono suddivise in numerose sotto fasi,  ognuna delle quali prevede l’assemblaggio tramite saldatura dei conci dietro le spalle e la spinta verso il centro da 20 a 45 m. a sotto fase. Il questo modo l’impalcato diventa sempre più lungo e deve essere movimentato da più stazioni di spinta. Le stazioni di spinta devono essere sincronizzate tra loro per movimentare l’impalcato contemporaneamente e non indurre a sollecitazioni sulle pile. Il tratto iniziale di impalcato viene munito di un avambecco, struttura metallica leggera, al fine di raggiungere più rapidamente le pile che servono da punti di appoggio per tutta l’operazione. Una volta raggiunte le posizioni definitive, i tratti di viadotto vengono abbassati a quota definitiva e viene completata l’opera realizzando la soletta collaborante sopra le travi in acciaio.

Finora è già stato completata una metà del viadotto, adesso inizierà la spinta dal lato Caltanissetta.

Oltre ad essere molto scenografica la tecnica di costruzione a spinta è una soluzione moderna ed economica che semplifica e velocizza il montaggio delle opere importanti. Viene utilizzata in tutto il mondo da oltre trent’anni con successo incontestabile. Le tecnologie moderne e i sistemi sincronizzati di spinta, sempre elaborati su misura, consentono a questa tecnica di adattarsi semplicemente alla maggior parte delle opere importanti di nuova costruzione.