I ringraziamenti della Robur Costa

All’indomani dell’ultima gara di campionato, caratterizzata da un’altra eccellente cornice di pubblico, dalla presenza della famiglia di Vigor Bovolenta, dal saluto di Giacomo Sintini e dalla vittoria sulla Sisley, per il presidente Luca Casadio e tutta la Robur Angelo Costa è arrivato il momento dei ringraziamenti: “Voglio ringraziare a nome dell’intera società un’azienda ravennate come la Cmc che, grazie alla propria sensibilità ed all’attaccamento più volte dimostrato sia verso lo sport che nei confronti della città, ha reso possibile lo svolgimento di una grande avventura come è stato il campionato di A1.

Alla Cmc, quindi, va un ringraziamento sincero e totale da parte nostra, perchè riportare la serie A1 a Ravenna è stato, al di là del risultato finale che del resto è previsto dalla legge dello sport, un motivo di grande vanto e di soddisfazione per Ravenna e per la Robur Angelo Costa. Più volte, nel corso della stagione, abbiamo ricevuto i complimenti dei vertici della Fipav e della Lega per lo spirito con il quale Ravenna ha riaccolto la massima serie dopo tanto tempo e ritengo che vedere il Pala De Andrè quasi pieno ed entusiasta per l’ultima partita, che dopo tutto arrivava a retrocessione decisa da tempo, abbia rappresentato il sigillo migliore di questa stagione. Merito, quindi, alla Cmc, per aver reso possibile la disputa del massimo campionato e per avere contribuito di conseguenza, assieme alla società Robur, allo staff tecnico ed ai giocatori, al fatto che a Ravenna si sia venuto a creare un nuovo ed entusiasta pubblico, quasi completamente diverso da quello che eravamo abituati a vedere negli anni Novanta. Il ricambio di pubblico, quindi, c’è stato, ed è avvenuto in modo non solo indolore ma anche esaltante, visti i risultati costantemente raccolti in fase di presenze. Solo una volta in tutta la stagione siamo scesi sotto le 2.000 presenze, poi abbiamo sempre e costantemente superato quota 2.500 riempiendo totalmente il De Andrè in almeno tre occasioni. L’immagine finale della stagione, con la gente di Ravenna che applaude a lungo e stringe la mano ai giocatori in passerella, poi tanti ragazzini che invadono il campo per foto ed autografi, ha senza dubbio fatto immenso piacere a tutta la Robur Costa, che adesso è pronta per iniziare a pianificare una nuova avventura che avrà una volta di più due compagni di viaggio fondamentali ed irrinunciabili: la Cmc e la gente di Ravenna”.