I primi 1000 metri della Galleria Caltanissetta. E’ record per la TBM “Barbara”

galleria Naturale Caltanissetta

La grafica dei lavori della Galleria negli schermi del campobase Empedocle2

La TBM “Barbara”, la talpa che in Sicilia sta scavando la ‘Galleria Caltanissetta’, ha raggiunto il record nazionale di scavo.  Lo scorso 28 settembre, a tre mesi dall’inizio dei lavori, ha raggiunto un traguardo importante per tutto il cantiere: 1000 metri con 500 anelli da due metri ognuno. Un record per la Cmc di Ravenna, capofila dell’Empedocle2, il Consorzio di imprese (Cmc, Tecnis e Ccc) che si occupa dei lavori di ammodernamento della “Agrigento – Caltanissetta”.

La TBM “Barbara”, la “talpa” seconda in Italia per dimensioni (diametro di 15,08 metri) raggiunge il record nazionale di scavo meccanizzato di una galleria a doppia canna di queste dimensioni. Questi i numeri: 480 metri lineari di avanzamento in un mese (Settembre 2014) e 140 metri in

galleria caltanissetta2

Imbocco della galleria (Foto A. Jyoti)

una sola settimana. Durante la prima fase, dal 24 giugno al 18 agosto, si è registrata una produzione di 7.9 metri lineari al giorno. Un aumento notevole si registra nella seconda fase dei lavori – dal 19 agosto al 30 settembre – con una produzione di 16.6 metri lineari al giorno. Decisamente migliorata, quindi, la produzione. Il picco giornaliero arriva il 4 settembre: realizzati 28 metri lineari con 14 anelli.

Interno della galleria

Interno della galleria

La TBM-EPB “Barbara” – dedicata alla Santa protettrice dei minatori, molto venerata in cantiere e in tutto il territorio ricco di giacimenti di sale e zolfo  – è tra le più moderne macchine della Cmc di Ravenna attualmente a disposizione per eseguire lo scavo di una galleria e al tempo stesso prevedere la messa in posa dell’opera.  La TBM siciliana (un diametro di scavo di 15,08 metri,  è lunga 115 metri, con uno scudo di 12,80 metri e dal peso di 4000 tonnellate) ha iniziato a scavare la prima canna della galleria il 24 giugno scorso.

“Stiamo lavorando per consegnare al Committente e alla Sicilia una strada moderna e sicura che farà crescere questo territorio, la sua economia, il circuito del commercio e del turismo – dice l’Ing. Pierfrancesco Paglini, project manager dell’Empedocle2 – siamo consapevoli dell’importanza del nostro lavoro quotidiano e ci inorgoglisce l’obiettivo che raggiungiamo ogni giorno e cioè consolidare il rapporto positivo con chi vive e opera in Sicilia”. “Abbiamo tante eccellenze presenti in cantiere – continua Paglini – professionisti, tecnici e operai. In tutti i settori registriamo professionalità e competenze che mettiamo a disposizione del Committente, l’Anas, che tra l’altro ha fortemente voluto l’utilizzo di una TBM per i lavori di ammodernamento della 640”.