Gaetano Savatteri, presidente del premio Racalmare, ricorda Vincenzo Consolo
La Sicilia piange Vincenzo Consolo. Con la sua scomparsa si chiude la triade Sciascia, Consolo e Bufalino, un “trittico letterario” che dalla Sicilia ha illuminato il Novecento europeo. Da Milano, dove viveva sin dal 1969, lo sguardo di Consolo era sempre rivolto alla sua amata e odiata isola. Un “migrante” che andava su è giù per incontrare studenti, partecipare a convegni e dibattiti sulla letteratura, sull’attualità, sulla politica.
Amico intimo di Leonardo Sciascia – che spesso andava a trovare nella campagna di Racalmuto – Consolo mantenne stretto il rapporto con la provincia di Agrigento. E’ stato infatti per molti anni presidente della giuria del prestigioso Premio letterario “Racalmare – Leonardo Sciascia”, da due anni presieduto dallo scrittore Gaetano Savatteri e sostenuto da CMC.
“Vincenzo Consolo è rimasto sempre legato a questi paesi e a questa zona – ha dichiarato Savatteri – seguendone con scrupolo e con affetto le iniziative culturali”. “E’ stata la voce autorevole e mai scontata che ha raccontato la Sicilia con passione e lucidità, intellettuale interprete della lezione civile sciasciana”.