Educare alla legalità e lotta contro tutte le mafie

educare alla legalità

Giovedì mattina, nella sala conferenza del Mar di Ravenna, alcune centinaia di studenti dell’Iti e del Liceo Artistico si sono dati appuntamento per parlare di educazione alla legalità e di lotta alle mafie.

L’appuntamento, organizzato da Auser Ravenna, in collaborazione con il Comitato per la Legalità, lo Spi Cgil e l’Asssociazione Libera, è stato possibile grazie al sostegno finanziario di Cmc e Coop Adriatica.

Molto belle e significative le testimonianze portate soprattutto dai giovani studenti che hanno partecipato nelle scorse settimane a viaggi studio in Sicilia per conoscere da vicino l’attività delle realtà antimafia dell’isola.

Fra tutti, assai coinvolgente il racconto di Chiara che negli utlimi due anni ha partecipato all’esperienza dei campi di lavoro organizzati dall’Arci nelle terre confiscate alle mafie.

Da tutti gli oratori un messaggio chiaro: nessuno può dimostrare indifferenza o, peggio ancora, connivenza verso un gravissimo cancro che mette ogni giorno in discussione la libertà e i diritti di milioni di cittadini e che rischia, ben oltre le terre di Sicilia, di minare la tenuta economica e sociale del nostro Paese.

Uno slogan ha sintetizzato la mattinata e il pensiero dei ragazzi: “Non tutti i siciliani sono mafiosi, non tutti i mafiosi sono siciliani”.
Uno slogan che anche Cmc ha voluto, con la sua presenza, sottoscrivere.
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