Conclusi i lavori dell’Assemblea di Legacoop Ravenna
“Cooperare cambiare crescere” è stato lo slogan della 17a Assemblea congressuale di Legacoop Ravenna del 9 febbraio, durante la quale Giovanni Monti è stato riconfermato presidente per i prossimi quattro anni.
Tra gli intervenuti all’Assemblea di Legacoop anche il Presidente di Cmc Massimo Matteucci che ha sottolineato l’importanza della recente nascita dell’Alleanza delle cooperative italiane.
“Dopo anni di confronti e dibattiti – ha ricordato Matteucci – le tre centrali, Legacoop, Confcooperative a Agci hanno dato il via, il 27 gennaio scorso, ad un coordinamento unitario per consentire il rafforzamento del ruolo del movimento cooperativo nell’economia del Paese.
Intrapreso questo percorso sarà necessario accelerarlo con iniziative che già da oggi prefigurino azioni comuni con le altre categorie del settore legate a Confindustria, nell’ottica di contribuire in maniera più incisiva alle future politiche di sviluppo del Paese per contrastare la crisi economica in atto.
Nei mesi scorsi la manifestazione degli Stati Generali delle costruzioni ha riunito per la prima volta l’intera filiera delle costruzioni davanti a Montecitorio per sottolineare la gravità della crisi in cui versa il settore, ma anche la volontà di non arrendersi al declino. L’iniziativa è stata opportuna considerando che la flessione del mercato domestico delle costruzioni registrata negli ultimi anni ha significato la perdita di 250.000 posti di lavoro e la chiusura di numerose imprese.”
Nel suo intervento Matteucci ha anche messo in evidenza l’importanza dell’inserimento nel mondo del lavoro dei giovani e della loro valorizzazione in termini professionali e sociali, un compito prioritario per il sistema cooperativo.
“Riteniamo altresì strategico il compito di investire nella formazione, in senso generale per tutto il personale, ma soprattutto in modo specifico in quella rivolta ai gruppi dirigenti del futuro, quelli che fra qualche anno dovranno prendere in mano il governo dell’impresa cooperativa. Da qualche anno abbiamo avviato al nostro interno un programma di inserimento di giovani neo laureati e neo diplomati da fare crescere rapidamente con un’attività mirata di formazione e la successiva assegnazione di responsabilità crescenti nell’organizzazione. Il programma, che abbiamo chiamato Cmc University, ha dato finora risultati incoraggianti e lo ripeteremo anche nei prossimi anni.”