CMC Africa Austral e il Simposio sulle Acque in Mozambico

Lo scorso 30 settembre, si é tenuta a Maputo una importante giornata di dibattito e confronto sul presente e sul futuro del sistema d’acque in Mozambico.

A tal proposito, Nerio Gridella, Area Manager Mozambico e Malawi, ha commentato: “Cmc ha sponsorizzato questo simposio in quanto organizzato da nostri committenti storici nel Paese, quali Direzione Nazionale delle Acque (DNA) e l’ente gestore delle acque urbane (FIPAG), con la partecipazione qualificata della Hidroelectrica de Cahora Bassa, la societa’ che gestisce la maggiore centrale idroelettrica del Paese ed una delle piu’ grandi dell’ Africa. I promotori tecnici dell’evento sono tutte persone con le quali abbiamo intrecciato negli ultimi 30 anni numerose relazioni di carattere professionale e contrattuale, era quindi naturale che dessimo il nostro contributo”.

“Il fine del Convegno é stato quello di Promuovere un dibattito in materia di gestione integrata delle acque perseguendo l’obbiettivo di un piano strategico nazionale per la preservazione e l’ottimizzazione dell´intero ciclo integrato delle acque” ci dice l’ing. Antonio Russo, che ha partecipato per Cmc Africa Austral. “Il sistema degli invasi artificiali presenti nel Paese, realizzato interamente nel periodo post-coloniale tra il 1975 e il 1990, rappresenta una risorsa strategica per il Mozambico. Esso coinvolge almeno quattro aspetti fondamentali: la produzione e l´approvvigionamento di energia rinnovabile idroelettrica; la mitigazione e il controllo di eventi metrologici estremi, ovvero piene e siccità; l´incentivazione per lo sviluppo estensivo dell´agricoltura, oggi rimasta primariamente ad un livello di sussistenza;  l´approvvigionamento e la fornitura di acqua potabile per i grandi conglomerati urbani ormai tipici del Paese a seguito del profondo spopolamento delle campagne e delle aree remote”.

Il simposio si ripeterà probabilmente con cadenza annuale e si propone nelle prossime edizioni di allargare il dibattito anche ad altri attori, stilando proposte concrete da presentare successivamente all’Assemblea Nazionale.