Al via Opera, il festival sul lavoro di Cgil

Il festival del lavoro “Opera – Le vie dell’acqua” entra nel vivo proponendo da oggi, giovedì 24 maggio, fino a domenica 27 quattro intense giornate di incontri, concerti, spettacoli, proiezioni e dibattiti. La manifestazione è organizzata dalla Cgil di Ravenna con il sostegno e la collaborazione della Cgil nazionale e della Cgil Emilia Romagna, con i patrocini della Regione Emilia Romagna, del Comune e della Provincia di Ravenna e vede il sostegno anche di Cmc.

Dopo l’ottimo esordio dell’anno scorso, quando la manifestazione venne dedicata al tema della fabbrica, la seconda edizione del festival si concentrerà invece su “Le vie dell’acqua” e su questo si soffermeranno gli eventi.

Gli appuntamenti di giovedì 24 maggio si terranno in piazza Marsala, nel centro di Ravenna. In caso di maltempo gli incontri verranno effettuati nella sala Zirardini dell’adiacente Camera del lavoro di Ravenna di via Matteucci. Il concerto della sera invece, in caso di maltempo, sarà al teatro Socjale di Piangipane.

 

Il festival aprirà alle 17 quando sarà protagonista Andrea Augenti, docente di Archeologia all’Università di Bologna, che, in collaborazione con RavennAntica, presenterà, intervistato da Danilo Montanari, il libro “I porti del Mediterraneo dall’antichità al Medioevo” (Carrocci Editore). Il libro prende le mosse dai porti del Mediterraneo e dell’Europa, e da qui prosegue per descrivere e analizzare, attraverso lo sguardo dell’archeologo, le trasformazioni delle città e dell’economia tra la tarda Antichità e l’alto Medioevo. In particolare si indagherà sul ruolo dell’antico porto di Classe, anche come elemento di riflessione per le prospettive attuali della Ravenna portuale di oggi.

 

Alle 18 sarà di scena sul palco Stefano Nosei che proporrà lo spettacolo “Grazie per la crisi” in cui si mescoleranno musiche e comicità. La verve di Nosei si concentrerà sui temi di attualità e sulle difficoltà economiche che stanno attraversando l’Italia.

 

Alle 18,30 il festival propone il primo dei dibattiti incentrati sui temi della logistica e degli scali marittimi. A parlarne saranno i principali protagonisti nazionali del settore. L’incontro, dal titolo “Sistema portuale e nodi logistici”, prevede la partecipazione di Paolo Nereo Marcucci (Assologistica), Francesco Nerli (Assoporti), Sebastiano Grasso (coord. Logistica Contship Italia), Mario Ciaccia, viceministro del ministero Infrastrutture e trasporti, Andrea Appetecchia (ricercatore Isfort) e Fabrizio Solari (segretario nazionale Cgil). Coordinerà il giornalista Guido Barcucci.

Al termine dell’incontro la Cgil offrirà un aperitivo in piazzetta al pubblico e agli ospiti del festival.

 

Gli incontri riprenderanno alle 20,30 con “Io e il mare”. Per una sopravvenuta indisponibilità non sarà presente, come originariamente previsto, Cino Ricci. All’incontro prenderanno parte Stefano Raspadori, skipper ravennate, protagonista di molte regate internazionali (a cominciare dai successi della barca Riviera di Rimini), recentemente protagonista di un bel giro del mondo con uno Swan 100, Pasquale De Gregorio, skipper e navigatore solitario – è uno dei due soli italiani ad avere completato il giro del mondo in solitario, senza scalo e senza assistenza (Vendée Globe) – e Fabio Fiori, ricercatore e insegnante, si occupa di paesaggio, ecologia e cultura del mare, collaborando anche con quotidiani e riviste. Coordina l’incontro Pietro Caricato, vicecaporedattore del Corriere Romagna, responsabile delle pagine “Aria di Mare”.

 

L’ultimo appuntamento della giornata sarà con lo spettacolo delle 21,30 con Gianluigi Tartaull e Bandeandrè: tributo a Fabrizio De Andrè. (in caso di maltempo lo spettacolo si svolgerà al teatro Socjale di Piangipane). Tartaull, conosciuto anche per la sua carriera da solista e per il suo repertorio di canti di lotta e di lavoro, propone, accompagnato da una band di giovani musicisti, uno spettacolo, che sta avendo ampi riscontri di pubblico, che unisce l’impegno sociale alle trascinanti sonorità delle musiche di De Andrè.

 

E’ possibile consultare il programma nel dettaglio sul sito: www.operacgil.it