Importante donazione di Cmc al reparto di pediatria dell’ospedale di Ravenna
Si è svolta mercoledì 9 aprile, alla presenza, tra gli altri, del Presidente di Cmc Massimo Matteucci e del Direttore dell’Unità Operativa di Pediatria e Neonatologia di Ravenna, Dott. Marchetti, la cerimonia ufficiale per la donazione che la nostra Cooperativa ha fatto nei mesi scorsi a favore della struttura sanitaria ravennate.
La donazione è servita, in particolare, per acquistare un importante apparecchio per ossigeno ad alto flusso da utilizzarsi per la somministrazione di ossigeno riscaldato e umidificato ai neonati immaturi ricoverati presso la Terapia Intensiva Neonatale, nonché a tutti i bimbi affetti da bronchiolite o da patologie legate all’apparato respiratorio per i quali può non essere è più necessario il trasferimento presso un reparto intensivo pediatrico di un’altra provincia.
La seconda parte della donazione si inserisce nel progetto “Ospedale senza dolore”, adottato da diverso tempo a Ravenna.
Il Direttore dell’U.O. di Pediatria, Dott. Marchetti, ha evidenziato come sia compito dei medici evitare il dolore non necessario e, soprattutto nei confronti dei bambini, quello di alleviare il più possibile il cosiddetto “dolore da procedura” in modo particolare quando si tratta di manovre invasive come nel caso dei prelievi.
Grazie al contributo di CMC sarà possibile dotare le Pediatrie degli Ospedali di Ravenna, Lugo e Faenza di un dispositivo medico nato negli Stati Uniti e non ancora in commercio in Italia, che è stato appositamente ideato per i bambini. Il “Buzzy”, come viene familiarmente chiamato è un piccolo apparecchio a forma di ape, che deve essere appoggiato a ridosso della zona del prelievo. Grazie a piccole vibrazioni Buzzy è in grado di creare una sorta di confusione a livello locale così che l’informazione “dolore” non riesce ad arrivare al cervello, se non in piccola parte; inoltre è dotato di piccole ali refrigeranti per contribuiscono ad aumentare, in maniera naturale, il potere anestetizzante dell’apparecchio.
Infine, grazie al contributo della nostra cooperativa il reparto ospedaliero ha acquistato un nuovo schedario da adibire al contenimento delle cartelle cliniche.