Tennis club di Grotte, concluso il torneo Empedocle
Cala il sipario sul campo centrale del tennis club di Grotte. Lunedì sera le finali del primo torneo dell’Empedocle che ha visto una grande presenza di pubblico, spalti al completo nella loro totalità, circa venti gli spettatori, molto indisciplinati. La giornata si è aperta con la finalissima che vedeva di fronte Antonio Villardita e Giuseppe Di Martino. Partita combattuta fra i due colleghi che ha visto la vittoria del più titolato Villardita, che ha comunque dovuto lottare non poco per aggiudicarsi il titolo. Il primo set si è concluso con un netto 6-2 per Villardita entrato subito in partita a differenza di uno spaesato Di Martino che ci ha messo non poco per trovare la concentrazione che gli ha permesso di vincere uno splendido secondo set col punteggio di 3-6. Dopo circa due ore di gioco si è raggiunto l’apice della tensione e del nervosismo, con Villardita che non rompe la racchetta solo perché non di sua proprietà.
All’inizio del terzo set si toccava con mano la stanchezza dei due avversari che denotavano anche una scarsissima preparazione fisica malgrado la giovane età. Crampi e richieste di intervento medico hanno contraddistinto l’ultimo set vinto, dopo circa 2 ore e mezza di gioco, grazie alla maggiore esperienza ed acume tattico, da Villardita, che conquista meritatamente la vittoria.
A completamento della giornata si è svolta la finale del terzo e quarto posto, ottima la prova di Pietro Scaffidi, che ha avuto la meglio sul coriaceo Giuseppe Di Grado, evitando, così, che l’ufficio amministrazione occupasse tutti i gradini del podio.
Il “Premio Rivelazione” viene assegnato a Feride Melandri alla quale, solo il ginocchio malconcio, impedisce di raggiungere le finali. Il “Premio Schiappa” va invece a Selam Tesfaye che conquista il premio tanto ambito.