Sulla “strada” degli scrittori
Una strada, la nuova 640, che richiama pagine di libri dei più importanti scrittori europei del Novecento nati in questo lembo di Sicilia. La strada degli scrittori, un percorso turistico-culturale, ideato dal giornalista del “Corriere della Sera” Felice Cavallaro, che lega i luoghi di Pirandello, Sciascia, Camilleri, Tomasi di Lampedusa, Russello e Rosso di San Secondo. Diverse città in questi giorni al centro dell’attenzione nazionale per il primo festival che si snoda tra Porto Empedocle e Caltanissetta, passando per Agrigento, Favara e Racalmuto.
La “strada degli scrittori”, un progetto della Regione Siciliana realizzato dal Distretto Turistico della Valle dei Templi, che lega le località in cui sono nati e cresciuti i grandi scrittori, che invita il viaggiatore a vivere un’esperienza più intensa per assaporare tutte le ricchezze artistiche, monumentali, teatrali, archeologiche, naturalistiche, paesaggistiche ed enogastronomiche. E infatti nel villaggio itinerante dei “Saperi e dei Sapori” c’è anche il vino “seicentoquaranta”, prodotto dalle uve del territorio. Un vino molto apprezzato dai cittadini e dagli ospiti del festival come Sebastiano Lo Monaco, l’attore siciliano che ieri sera a Caltanissetta ha messo in scena uno stralcio dello spettacolo scritto dal Presidente del Senato Pietro Grasso. La manifestazione si concluderà il 12 settembre a Racalmuto.