Sulla Empedocle intervengono i sindaci di Agrigento, Canicattì e Favara
Mentre continuano spediti i lavori di ammodernamento a quattro corsie della strada statale 640 “Agrigento – Caltanissetta”, intervengono – a tre anni esatti dalla posa della prima pietra – i sindaci dei Comuni interessati dal primo lotto che va dal km 9,8 al km 44,4, per uno sviluppo complessivo di circa 31,2 km.
Il sindaco di Agrigento Marco Zambuto dichiara: “Agrigento è una grande città che ha bisogno di strade che la collegano con il resto della Sicilia, e la SS 640 è una di queste. Per fortuna stiamo vedendo cose straordinarie, con lavori che continuano rapidamente. E’ davvero notevole l’impegno dei lavoratori e delle imprese coinvolte, con la Cmc di Ravenna in testa. Sicuramente la nostra città, capoluogo di provincia, ne avrà ulteriore ricchezza, se consideriamo che, con i lavori del secondo lotto, ci collegherà con la A19 e quindi con le grandi arterie autostradali che ci collegheranno con Catania e Palermo”.
Dello stesso avviso il sindaco del Comune di Canicattì Vincenzo Corbo: “Siamo stati i primi a parlare dell’importanza di questo raddoppio – ha dichiarato Corbo – con un consiglio comunale straordinario che durante la mia prima legislatura abbiamo fatto sul luogo. E’ notevole l’importanza dei cantieri, non solo per il fine ultimo dei lavori, e cioè la consegna di una strada ad alti livelli, ma per la risposta di occupazione che stiamo avendo con tutte queste imprese coinvolte”. “Il raddoppio della 640 – aggiunge Corbo – è per la città che rappresento uno sviluppo che aiuterà senz’altro la nostra uva Itala a raggiungere velocemente e facilmente gli aeroporti: è vitale dunque per la nostra sopravvivenza in un momento difficile per tutti i settori dell’agricoltura”.
Il sindaco Rosario Manganella di Favara, altro grosso centro dell’agrigentino il cui territorio è interessato dai lavori, parla dei lavori e delle difficoltà alla viabilità che ci sono stati fino ad un anno fa: “Era inevitabile all’inizio qualche disagio – sostiene Manganella – ma adesso sembra che tutto vada per il verso giusto. Vediamo ogni giorno una crescita della nuova strada, in alcuni tratti già a doppio senso di marcia. E’ una grande risorsa che le nostre comunità, anche rispetto al commercio deve saper sfruttare da qui ai prossimi anni”. Il sindaco di Favara parla anche dell’importanza per i giovani universitari: “Sono tanti gli studenti che raggiungono Enna, Catania e Palermo – dice Manganella – e sicuramente una buona viabilità ci farà stare più sereni anche rispetto alla sicurezza”.
“L’interesse dei sindaci nei nostri confronti – ha detto Piefrancesco Paglini, project manager della Empedocle – ci soddisfa e ci spinge a fare ancora meglio. Siamo consapevoli dell’importanza di questa arteria per le comunità e in ogni modo completeremo il nostro lavoro grazie anche all’incoraggiamento dei cittadini di questa straordinaria provincia”. (Salvatore Picone)