SS 640, manca poco per la fine dei lavori del primo lotto. Avviata la riduzione del personale
Ad oggi è stato realizzato l’80 per cento dei lavori della strada statale 640. Dopo le ultime aperture di luglio, mancano soltanto dodici chilometri al completamento definitivo del raddoppio della strada statale 640. Su 34 chilometri del primo lotto infatti sono già stati aperti al traffico, a doppio senso di marcia, circa 22 chilometri. Un buon risultato ottenuto dall’Empedocle che sui tempi di consegna rispetterà i tempi previsti, a tre anni dall’inizio dei lavori. Il completamento delle attività infatti è previsto per la fine dell’anno in corso.
A tal proposito sta avvenendo la graduale riduzione del personale da parte del contraente generale, facendo ricorso agli ammortizzatori sociali previsti dalla normativa vigente. Sono stati infatti attivati gli incontri con le organizzazioni sindacali per gestire nella maniera migliore l’inevitabile e progressiva riduzione del personale.
Intanto le imprese che hanno operato fin’ora, stanno ultimando le proprie attività e adesso è previsto l’intervento di nuovi soggetti per le finiture del tratto di strada. Con l’apertura dei tratti più recenti, la nuova 640 si presenta oggi sicura ed efficiente. Lo ha dimostrato l’afflusso consistente da e per le zone balneari dell’agrigentino nei mesi di luglio ed agosto. I tratti aperti fin’ora partono dalla zona del viadotto San Pietro, nei pressi del rifornitore Erg, ad Agrigento allo svincolo di contrada Noce, a Racalmuto per poi proseguire nel territorio di Canicattì fino a Grottarossa.
Per quanto riguarda le opere ancora da completare, si precisa che al viadotto Serra Cazzola, opera tra le più importanti del primo lotto della “Agrigento – Caltanissetta”, riprenderà nei prossimi giorni la spinta sincronizzata, nonostante un problema che si è verificato lo scorso mese di giugno al varo. La particolarità del metodo di realizzazione che fa del ponte un vero e proprio prototipo in tutt’Europa ha consentito alle ditte impegnate sul posto di intervenire immediatamente, senza tuttavia creare ritardi ai lavori che, dopo la pausa di ferragosto, sono ripresi in tutto il cantiere.
Delle tematiche relative all’andamento dell’infrastruttura si è a lungo parlato domenica scorsa a Grotte nella serata conclusiva del premio letterario “Racalmare – Leonardo Sciascia”, presieduto dallo scrittore Gaetano Savatteri, nel corso dell’intervento dello sponsor del premio, la Cmc di Ravenna, rappresentato dall’Ingegner Pierfrancesco Paglini, project manager dell’Empedocle. Tra il pubblico anche Valda Miani, responsabile dell’ufficio stampa della Cmc e componente della giuria del premio.