Inizia la fase operativa della fresa
Nel cunicolo esplorativo alla Maddalena di Chiomonte, primo cantiere italiano della Torino-Lione, martedì 12 novembre è iniziata la fase operativa della fresa TBM.
Alla presenza di Piero Fassino Sindaco di Torino, Bernadette Laclais, sindaco di Chambéry, Mario Virano, presidente dell’osservatorio sulla Torino-Lione e presidente della CIG e Louis Besson, presidente della delegazione francese alla CIG, si è dato avvio alla fase che, dopo oltre 200 metri scavati con metodo tradizionale, porterà a scavare i restanti 7300 metri.
La Tunnel Boring Machine (TBM) è lunga circa 240 metri e ha un diametro di 6.30 metri, composta da una prima parte con la fresa vera e propria che effettuerà lo scavo, la parte finale con i locali di comando, il quadro tecnico e la cabina di pilotaggio e infine la struttura di servizio.
Il ritmo dello scavo sarà di 7-10 metri al giorno, a seconda della durezza della roccia.
La TBM è alimentata da sette motori elettrici, con una potenza di 2205 kw, e la sua testa è costituita da 42 “taglienti” di 19 pollici di diametro per un peso complesivo di circa 380 tonellate.
La talpa, denominata “GEA”, è arrivata a Chiomonte per mezzo di 131 trasporti speciali che si sono succeduti da luglio a settembre.