Geoscienze, congresso internazionale a Catania
Il ruolo attuale e il futuro delle Geoscienze nella società, la funzione che assumono nella formazione del cittadino e nella salvaguardia del patrimonio culturale e naturale che contraddistingue l’Italia. Sono i temi principali del congresso dal titolo “Geosciences for the Environment, Natural Hazard and Cultural Heritage” su cui si confronteranno oltre 800 congressisti tra cui personalità di fama nazionale e internazionale. I lavori del congresso congiunto della Società Geologica Italiana (Sgi) e della Società Italiana di Mineralogia e Petrografia (Simp) si terranno nell’Auditorium del Monastero dei Benedettini, dal 12 al 14 settembre, e saranno presieduti dai docenti Carmelo Monaco e Paolo Mazzoleni dell’Università di Catania. Nel corso dei tre giorni si terranno sessioni scientifiche sulle principali tematiche delle Geoscienze, ma anche conferenze plenarie di studiosi di rilievo internazionale, tavole rotonde e forum su argomenti di rilevante impatto geologico-sociale e su grandi temi di interesse pubblico.
La cerimonia di apertura si è svolta stamattina con l’inaugurazione della mostra documentaria “Paesaggi sismici – il Belice a 50 anni dal terremoto” e della mostra fotografica “Etna 1928 – La distruzione di Mascali”.
I presenti che parteciperanno al grande evento avranno modo di ammirare, tra gli stand, anche il plastico di “Barbara”, la TBM che ha realizzato a Caltanissetta la lunga galleria della SS 640. Una vetrina importante per la C.M.C. leader nello scavo meccanizzato di gallerie in tutto il mondo.