Franco Di Mare vince il premio Racalmare Sciascia 2011
Per pochi voti si è aggiudicato il prestigioso premio letterario, voluto da Leonardo Sciascia, Franco Di Mare con “Non chiedere perchè” (Rizzoli). Il giornalista, a lungo inviato di guerra, è risultato vincitore rispetto agli altri due finalisti: Paolo di Stefano con “La catastrofa. Mancinelle 6 agosto 1956” (Sellerio) e Francesco Pinto con “La strada dritta” (Mondadori).
Gian Luca Menchini, direttore Italia di Cmc, ha consegnato il premio messo a disposizione da Cmc, sottoponendosi alle domande inevitabili sull’andamento dei lavori della SS 640 che collegherà Porto Empedocle a Caltanissetta.
La giuria popolare ha votato la sera del 29 agosto nella piazza antistante il comune di Grotte dopo che, la sera precedente, aveva assistito con il pubblico ad un interessante incontro con gli scrittori, i quali avevano raccontato le intenzionie l e motivazioni delle loro storie. Per uno strano paradosso tutti e 3 i finalisti sono riusciti a creare storie da vicende vere, la guerra nel 1992 a Sarajevo per Di Mare, il disastro di Marcinelle in Belgio nel 1956 per Di Stefano, e la costruzione dell’Autostrada del sole tra il 1956 e il 1964 per Francesco Pinto.
Tre storie che rendono possibile la dimensione epica di realtà quotidiane, siano esse tragiche o sfide eroiche, come è stato per la costruzione di una autostrada che ha unito l’Italia in 8 anni. Come ha detto Francesco Pinto “ho scritto la storia dell’A1 perchè in Italia non si sogna più, invece sognare si deve, per costruire un mondo migliore”.