I Presidenti delle 3 Centrali Cooperative a proposito dei provvedimenti annunciati dal Governo
Pubblichiamo il testo del comunicato stampa diffuso dalle tre centrali cooperative regionali a firma dei Presidenti Massimo Mota per AGCI, Maurizio Gardini per Confcooperative e Paolo Cattabiani per Legacoop.
Superficiale ed inqualificabile: non ci sono altre parole per giudicare l’annunciato provvedimento da parte del Governo teso a colpire il regime fiscale della cooperazione; con esso si snaturerebbe non solo un principio costituzionale, ma si punirebbe una forma di impresa solidaristica che nel corso della crisi ha continuato, anche in Emilia Romagna, ad investire, a difendere il lavoro, il reddito dei soci ed il potere d’acquisto delle famiglie.
Se le cooperative verranno messe sullo stesso piano delle società di capitali, sarà la vittoria di chi vuole l’omologazione dei soggetti che operano sul mercato, con buona parte del pluralismo economico.
Da un lato si tenta di far cassa supponendo prelievi quantitativi non corrispondenti alla realtà e dall’altra, accostando la cooperazione alle società di comodo, si manda un messaggio al Paese eticamente e socialmente inaccettabile e vergognoso. La cooperazione è disponibile, come sempre, a continuare a far la propria parte per il risanamento dei conti pubblici, ma non ci sta ad essere punita e messa in un angolo.