Cmc entra nel mercato del “Leasing in costruendo” a Cesenatico
In data 24.11.2010 il Comune di Cesenatico ha aggiudicato l’appalto per la “Realizzazione del nuovo polo scolastico in località Villamarina” mediante locazione finanziaria di opere pubbliche in favore dell’ATI Cmc di Ravenna – Iter di Lugo- Monte dei Paschi di Siena, oltre al gruppo di progettazione formato da Mta Associati d Milano, Mczero di Cremona e Laila Filippi di Rimini.
Cmc è Capogruppo Mandataria dell’ATI con la quota del 51%.
Si tratta del primo lavoro affidato a Cmc da realizzarsi mediante Locazione Finanziaria di opere pubbliche.
L’appalto ha per oggetto la progettazione definitiva ed esecutiva, la Direzione Lavori e la costruzione del complesso edilizio per un importo totale offerto di circa 9 milioni di euro.
Il complesso scolastico, realizzato su un’area fondiaria di 18.816,00 mq, è stato dimensionato per poter ospitare otto sezioni di scuola materna, di cui una sezione “primavera”, e sedici classi di scuola elementare, per un totale, quindi, nello scenario massimo futuro, di 217 bambini di scuola materna/”primavera” e 400 alunni di scuola elementare, oltre al personale docente e non docente.
Il nuovo plesso scolastico prevede al suo interno una mensa scolastica, una biblioteca e, inoltre, spazi polivalenti in grado di accogliere in orari extra-scolastici attività diverse rivolte ai cittadini del quartiere, per i quali è stato previsto un ingresso indipendente.
Per soddisfare le richieste del Committente, nelle quali era espressamente richiesto il contenimento dei consumi energetici, l’ATI ha progettato l’involucro edilizio al fine di ridurre al minimo tali consumi consentendo di ottenere un fabbisogno termico, per il solo involucro, inferiore ai 30 Kwh per mq all’anno, corrispondente ad una potenziale certificazione in Classe A.
Per poter comprendere al meglio l’interazione del contesto con l’involucro edilizio, al fine di ridurre drasticamente i consumi energetici, è stato studiato con il massimo dettaglio il percorso solare, simulandone il movimento durante tutto l’arco temporale di un anno solare.
Inoltre l’edificio, forte di un parco fotovoltaico di 120 Kwp, raggiungerà l’autosufficienza e produrrà un piccolo Delta positivo: diverrà dunque uno dei primi edifici “centrale” d’Italia in linea con le future direttive per il 2030.