Al via il padiglione francese
Il ministro francese dell’Agricoltura Stephane Le Foll, accompagnato dall’omologo italiano Maurizio Martina, ha posato, lunedì 29 settembre, la prima pietra per la costruzione del padiglione della Francia all’Expo 2015.
Più che una pietra si è però posato un tassello in legno lamellare proveniente dalla regione Jura, primo elemento di una struttura ecosostenibile, smontabile e rimontabile, che si ispira a quello di una halle, mercato coperto alla francese.
L’edificio ridisegnerà simbolicamente le forme del territorio francese e proporrà al suo interno le risposte del Paese per rendere accessibile a tutti gli abitanti del pianeta un’alimentazione
sufficiente, di alta qualità, sana e durevole.
In evidenza ci sarà un esempio dell’agricoltura, della pesca e dell’acquacoltura francese su una superficie di 3.600 metri quadrati di cui duemila edificati con il tema “Produrre e nutrire
diversamente”.
Il Padiglione francese è uno dei padiglioni dell’Expo che costruirà Cmc.
In questo caso Cmc guida il raggruppamento di imprese e di progettisti, al quale il ministero dell’Agricoltura France AgriMer ha affidato l’appalto concorso nel febbraio scorso.
Il contratto ha un importo di circa 11,5 milioni di Euro.