Firmato un nuovo Protocollo di Legalità a Savona
Dopo la Sicilia, l’Expo e il cantiere della Tav, Cmc sottoscrive un nuovo Protocollo di Legalità anche nell’ambito dell’appalto per la realizzazione dell’Aurelia bis a Savona.
Il Protocollo, firmato nei giorni scorsi per Cmc dall’Ing. Roberto Leonardi, prevede un articolato molto impegnativo con scrupolose verifiche antimafia sui contratti e sugli affidamenti a partire da 50 mila euro, ad esclusione delle materie “sensibili” che non hanno invece limiti di importo.
Altra novità che si segnala è l’istituzione di una cabina di regia presso la Prefettura che avrà lo scopo di effettuare, con incontri programmati, un monitoraggio complessivo ed un confronto tra tutte le parti interessate.
Il Protocollo prevede, anche , l’istituzione di un tavolo di monitoraggio dei flussi di manodopera impegnati nell’opera con il compito di verificare le modalità di assunzione nei cantieri.
Il cantiere di Savona è impegnato nella realizzazione della variante alla strada statale 1 Aurelia , nel tratto tra Savona e Albisola Superiore, lavori inseriti negli interventi sulla viabilità di accesso all’ Hub portuale di Savona.
La variante ha origine nel Comune di Albisola Superiore, in corrispondenza del torrente Sansobbia e si sviluppa per una lunghezza di 5,2 km, sino all’ innesto con Corso Ricci, nel Comune di Savona, con una successione continua di gallerie e viadotti.
Le gallerie verranno scavate per mezzo di una fresa del diametro di 13,50 metri che è già arrivata nei mesi scorsi in cantiere.
L’ intervento è eseguito dall’Associazione Temporanea di Imprese formata da Cmc (capogruppo con il 51% delle quote) ed Itinera, per un ammontare complessivo di 132 milioni.