Sopralluogo in cantiere per l’avvio del processo di beatificazione del giudice Livatino
Lungo il percorso del cantiere relativo alla SS 640 Agrigento-Caltanissetta si trova la stele che commemora il giudice Rosario Livatino morto in un agguato la mattina del 21 settembre ’90 mentre – senza scorta e con la sua Ford Fiesta amaranto – si recava in Tribunale. Il giudice era di Canicattì ed è presso la chiesa di san Domenico di Canicattì che sarà aperto il prossimo 21 settembre il processo di beatificazione del giovane giudice assassinato.
Il 19 luglio scorso era stata firmato dall’arcivescovato di Agrigento il decreto per l’avvio del processo diocesano di beatificazione e risale al 1993 l’incarico che il vescovo di Agrigento aveva affidato ad Ida Abate, che del giudice fu insegnante, di raccogliere testimonianze per la causa di beatificazione.
Il prossimo 21 settembre si svolgerà un incontro tra le maggiori cariche ecclesiastiche e politiche alla presenza di magistrati per l’inizio del processo di beatificazione ed è in corso un sopralluogo presso la zona della lapide commemorativa all’interno del nostro cantiere per raggiungere quel giorno il monumento.
Il cantiere sta predisponendo tutto il necessario per l’evento. Il primo sopralluogo si è svolto ieri con i responsabili della sicurezza del cantiere (l’ing. Costanzo di Gioia) e dell’associazione Livatino col compito di predisporre recinzioni ai fini della sicurezza sui luoghi di lavoro, individuare apposite aree per i parcheggi, organizzare i percorsi e rendere l’area consona a ricevere le autorità ed onorare l’evento, una ricorrenza che avrà sicuramente grande risalto sui mezzi di comunicazione.