Iniziate le riprese per un documentario sul cantiere di Ingula, in Sud Africa
Da qualche giorno è possibile incontrare in giro per il cantiere di Ingula in Sud Africa tre nuovi volti.
Sono Susanna Tadiello, Simonetta Cristiano e Stefano Palmesino, cui é stato affidato da Cmc il compito di documentare l’attivitá del cantiere di Ingula. La troupe é giunta nel Paese domenica scorsa e si é messa subito all’opera definendo il piano delle riprese per i diciassette punti che sono stati indivuduati.
“In questa prima missione, che facciamo senza il regista Rubino Rubini, vorremmo iniziare a raccogliere materiale per documentare questa grande opera e la vita di cantiere.”- ci spiega Susanna – “Abbiamo iniziato a filmare le lavorazioni, l’outlet e ieri siamo scesi nel tunnel”.
“Fare le riprese qui é esaltante, non solo per la grande mole del cantiere e le attivitá, ma anche per il paesaggio che ci sta attorno. Sicuramente vorremo documentare anche come sia progettualmente complesso costruire in un’area con cosí alti vincoli ambientali”, aggiunge Stefano.
Infatti il cantiere di Ingula si trova nel cuore del Dragensberg, la Montagna del Drago, uno degli ambienti montani di configurazione rocciosa piú antica al mondo e che ha ispirato Tolkien (nato in Sud Africa a fine ‘800) a scrivere Il Signore degli Anelli.
“Fin da questa prima fase, inizieremo a raccogliere le interviste del personale che qui lavora, perché il fattore umano, la ricchezza e la differenza culturale propria di un grande cantiere, é ció che permette di far fare al filmato un salto di qualitá, trasformandolo da semplice documentario a memoria”, conclude Simonetta.