Conclusi i lavori del convegno Mareterra 2010 di Legacoop Ravenna
Si è svolto questa mattina presso la sede di Legacoop Ravenna il Convegno Mareterra 2010 che, a distanza di due anni dall’ultimo appuntamento, è tornato a discutere di porto, infrastrutture e corridoio adriatico.
Legacoop, con gli interventi del suo presidente Giovanni Monti e del responsabile Porto Rudy Gatta, ha indicato le priorità del mondo della cooperazione per il porto: approfondimento dei fondali, nuovo terminal container, nuova Romea, ottimizzazione delle linee ferroviarie.
Le riflessioni dei partecipanti sono partite dalla crisi attuale e dalle pesanti ripercussioni in termini occupazionali che questa sta producendo su Ravenna e su tutto l’indotto economico.
In questa ottica, il nodo infrastrutturale di Ravenna e il potenziamento dello scalo con l’approfondimento dei fondali sono questioni fondamentali da affrontare con urgenza, per riagganciare appena possibile la ripresa, in stretta connessione con il nord Italia, e gran parte del sud centro Europa. Per fare questo Legacoop ha lanciato un “nuovo patto di unità” tra Istituzioni, imprenditori, forze del lavoro e servizi sulle azioni volte a ridare velocemente competitività al sistema porto.
Dario Foschini, amministratore delegato di Cmc, ha prima di tutto indicato come priorità per lo sviluppo del porto l’approfondimento dei fondali e la realizzazione delle banchine, rimarcando la necessità delle infrastrutture necessarie al trasporto delle merci via terra. Infrastrutture stradali – nuova Romea, la Cesena Ferrara Mare – e ferroviarie: per lo sviluppo dei container servirà il raddoppio della linea ferroviaria esistente. Cmc e Legacoop intendono investire nello sviluppo dell’area portuale di Ravenna con il Terminal Container, la cui realizzazione può triplicare, nel medio periodo, sia il volume di traffico container sia il personale impegnato che si prevede possa passare dalle attuali 150 persone alle 450 in dieci anni.
L’assessore regionale ai trasporti Alfredo Peri ha messo in evidenza il fatto che la Regione ha ben chiare le priorità infrastrutturali, evidenziando la necessità dell’autostrada Cesena – Ferrara Mare, la cui realizzazione è però ostacolata dalla nota mancanza di fondi pubblici disponibili. Per quanto riguarda il Terminal Container, l’assessore Peri ha affermato che si tratta del progetto industriale più maturo al momento e che la Regione si impegna a fare la sua parte per la sua realizzazione.