Progetto in Lesotho, dopo la firma, la partenza
Lo scorso 20 ottobre, a meno di un mese dalla firma, si é tenuto a Maseru, la capitale del Lesotho, la riunione di coordinamento per il Progetto Metolong Water Treatment Works, in cui la Cmc Africa Austral é impegnata per la progettazione e la realizzazione di un lavoro destinato ad avere grande impatto nel piccolo Stato.
La Cmc dovrá progettare e costruire un impianto di trattamento d’acqua della portata di 94 mega litri giorno che renderá l’acqua potabile, attraverso trattamenti fisico chimici in grado di abbattere i contenuti metallici e batterici. L’acqua sará addotta all’impianto attraverso una condotta metallica di 1500 mm, lunga circa 3 chilometri, con partenza da una diga di futura costruzione. Il progetto prevede anche la costruzione di un’altra condotta che permetterá di trasportare l’acqua dall’impianto a un serbatoio interrato della capacitá di 20.000 mq. Il tutto in tre anni circa, per il valore di 61 milioni di euro.
Si tratta di un progetto importante, non solo per il valore del contratto, ma soprattutto per l’intero sviluppo socio ambientale dell’area, situata a circa 35 km a nord est di Maseru, conosciuta come Metolong. Essa é prevalentemente abitata da una popolazione dedita all’allevamento che vive in modo ancora isolato, in villaggi di poche abitazioni costruite a secco. Il sistema di acqua potabile che si intende costruire migliorerá le generali condizioni di vita per almeno due generazioni. L’attuale portata del progetto infatti coprirá interamente il fabbisogno dell’area fino al 2020, ma prevede giá la possibilitá di costruire altri tre serbatoi collegati, che soddisferanno l’aumento di richiesta per la popolazione stimata al 2035. Lo sviluppo della regione, ai confini settentrionali con il Sud Africa ed inserito del bacino idroelettrico piú importante del Paese, é infatti elemento chiave per l’intero sviluppo del Lesotho, come mostra di fatto il coinvolgimento di un cliente prestigioso come la Millenium Challenge Lesotho, che attinge i fondi dalla Banca Mondiale, dal Governo degli Stati Uniti (partner strategico per il piccolo stato, assieme alla Cina), e al Governo del Lesotho stesso.