Il progetto prevede la parziale demolizione dell’attuale scuola e la ricostruzione di un nuovo edificio, dimensionato per circa 600 studenti, sulla stessa area. Per garantire la continuità didattica, l’intervento è organizzato per fasi, mantenendo e integrando la palestra e l’edificio amministrativo nel nuovo layout. La struttura si articola su un basamento unico al piano terra, ampiamente vetrato e concepito anche come spazio espositivo, che ospita i laboratori (quelli pesanti a nord e quelli per serre e coltivazioni a sud, in connessione con l’area verde). Due nuove maniche edilizie, dedicate a biblioteca e aula magna, collegano questa piastra al blocco amministrativo, il cui piano terra ospiterà la gipsoteca. Sul basamento si impostano due volumi superiori sfalsati che contengono aule e ulteriori laboratori, creando un gioco volumetrico di aggetti e terrazzamenti. Strutturalmente, l’edificio presenta una parte interrata in cemento armato (c.a.) su fondazione a platea, mentre i corpi fuori terra, composti da tre piani e giuntati sismicamente, sono realizzati in parte in c.a. e in parte con il sistema costruttivo XLAM, basato su pannelli di legno lamellare incrociato.