Codice Etico di CMC
Cmc è consapevole che l’adozione di un codice etico, contenente una serie di principi che devono informare il comportamento degli enti e del relativo personale, inteso in senso lato, e che definisca in modo chiaro e trasparente l’insieme dei valori ai quali la Società si ispira per raggiungere i suoi obiettivi, è di importanza centrale ai fini del corretto svolgimento della propria attività, e costituisce un elemento indefettibile nell’ambito della funzione di controllo e prevenzione degli illeciti che gli enti sono chiamati ad effettuare ai sensi del D.Lgs. n. 231 del 2001.
A tal fine appunto è stato adottato il Codice Etico, approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 10 ottobre 2003, revisionato in data 7 maggio 2009 e in data 16 maggio 2014, la cui osservanza è considerata condizione imprescindibile, oltre che al fine della prevenzione dei reati di cui al D.Lgs. n. 231 del 2001, ai fini del corretto funzionamento della Società, della tutela della sua affidabilità, reputazione ed immagine e di una sempre maggior soddisfazione della clientela, fattori tutti che costituiscono il fondamento per il successo e lo sviluppo – attuale e futuro – di Cmc.
Il Codice contiene una serie di principi (di professionalità, imprenditorialità, legittimità, onestà, trasparenza, affidabilità, eguaglianza, imparzialità, lealtà, correttezza e buona fede) ai quali devono essere improntati tutta l’attività ed i comportamenti della Società, dei suoi dipendenti e di tutti coloro che cooperano all’esercizio delle attività di Cmc, e che integrano il comportamento che tali soggetti sono tenuti ad osservare in virtù di ogni e qualsiasi disposizione di legge applicabile nonché degli obblighi previsti dalla contrattazione collettiva.
Codice etico
Politica Anticorruzione di CMC
La C.M.C. è consapevole che quello in cui opera è uno dei settori a più alto rischio di corruzione, per i valori economici in gioco, per i molteplici ed articolati contatti con la Pubblica Amministrazione, con i Pubblici Ufficiali, con gli incaricati di Pubblico Servizio o, più in generale, con importanti committenti sia pubblici che privati.
Per tali ragioni, CMC, nel pieno rispetto delle normative in materia di prevenzione della corruzione in tutte le sue forme, dirette e indirette, nonché a tutela dei principi della trasparenza, lealtà e correttezza richiamati nel proprio Codice Etico, ha scelto di conformarsi alla Normativa UNI ISO 37001 attraverso l’implementazione, in aggiunta ai propri Sistemi di Gestione, di un Sistema di Gestione Anti-corruzione certificato secondo la normativa internazionale vigente.
Il sistema di Gestione Anti-corruzione è adottato allo scopo di fornire un quadro sistematico di riferimento degli strumenti normativi e delle politiche in materia di Anti-corruzione che CMC intende perseguire, attraverso l’adozione del Manuale Anti-corruzione, della nomina della Funzione di Compliance Anticorruzione delegata al rispetto, integrazione ed applicazione della norma ISO 37001 all’interno dell’organizzazione aziendale e dall’emissione della Politica Anti-corruzione.
Nel perseguimento degli obiettivi sopra illustrati, la Cooperativa promuove la Politica Anti-Corruzione, ispirata ai principi del Codice Etico, integrata assieme al Modello di organizzazione, gestione e controllo ai sensi del D.lgs. 231/2001 (MOG 231) e volta così a sostenere la diffusione di norme aziendali chiare e note agli stakeholder ed a tutto il personale, che dovranno operare in conformità a queste e, in generale, nel rispetto di tutte le norme di legge, dei codici di comportamento e delle buone prassi in materia di prevenzione della corruzione.
Tra gli strumenti di prevenzione messi a disposizione dalla CMC vi sono le segnalazioni in buona fede di condotte corruttive, certe o sospette, da parte di chiunque le riscontri.
Le segnalazioni, anche in forma anonima, devono essere inviate all’indirizzo di posta elettronica che la società ha predisposto e di seguito indicato: [email protected]
La Politica Anti-corruzione è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione ad aprile 2018, aggiornata a marzo 2021 e revisionata ad aprile 2022.
Politica anti-corruzione
Whistleblowing
C.M.C., in conformità a quanto disposto dal D.Lgs. 24/2023, si è dotata di una piattaforma informatica per la gestione delle segnalazioni interne (c.d. whistleblowing), che permette di comunicare all’azienda potenziali violazioni in maniera del tutto anonima o riservata (a discrezione del segnalante), garantendo protezione contro ogni forma di ritorsione o discriminazione.
La possibilità di contattare C.M.C. è estesa a tutti i portatori di interesse: dipendenti, fornitori, consulenti ecc. Attraverso la figura del Gestore, corrispondente al RCPT, C.M.C. assicura l’analisi di tutte le segnalazioni ricevute e la raccolta di elementi oggettivi finalizzati all’adozione di misure che correggano le violazioni emerse. Il segnalante sarà sempre informato dell’esito delle investigazioni su quanto da lui riportato.
I risultati delle analisi sono anche oggetto di informativa verso gli organi di governance e di controllo dell’azienda, incluso, nei casi di sua competenza, l’Organismo di Vigilanza.
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