Milano Expo 2015 – Padiglione Corea
DETTAGLI PROGETTO
- Ente appaltante POSCO Engineering Co, Ltd
- Nazione Italia
- Settore edilizia, edilizia civile e sociale
- Area Lombardia
- Località Milano
- Progetto terminato il 04 2015
- Partecipazione 51%
DESCRIZIONE PROGETTO
Il padiglione Coreano sorge su un’area compresa a sud dal Decumano, a est dalla Cascina Triulza, a nord dal giardino e dal canale e ad ovest dal padiglione del Brasile. L’edificio si presenta costituito da due corpi di fabbrica giustapposti: un elemento a sviluppo lineare guida il visitatore verso l’elemento principale, un corpo di fabbrica a pianta rettangolare in posizione più arretrata. La facciata “ondulata”, estremamente connotante per via della configurazione plastica ed elemento formale di spicco dell’intera composizione, è sollevata da terra ed avvolge l’intero padiglione, riunificando i volumi e le funzioni. Il padiglione è altresì caratterizzato dai 4 volumi emergenti: una grande cupola sovrasta l’ingresso principale e chiude un vuoto a tripla altezza che attraversa l’intero edificio trasversalmente; tre volumi turriti, terminanti con semicupole, scandiscono il ritmo del fronte ovest e svettano come vere e proprie torri del vento. Questi volumi raggiungono la quota di + 17 m. Il padiglione si articola su 4 livelli funzionali-spaziali: – piano terra: spazio destinato all’accoglienza, dove si trovano i servizi annessi al food & beverage e lo spazio shop; – piano primo: spazio espositivo – piano secondo: uffici – Coperture: trattate con verde intensivo leggero (tipo DAKU). Il sistema di distribuzione verticale è caratterizzato da: n. 3 scale; n. 2 scale mobili; n. 2 ascensori Le altezze interne sono rispettivamente di m. 2,70 per il piano uffici e m. 3,3 per il piano terra, mentre lo spazio espositivo al piano primo è caratterizzato da un doppio volume che ne enfatizza il ruolo all’interno del sistema compositivo. Il progetto è concepito per semplificare le modalità di smontaggio e per questo è per lo più costituito da sistemi a secco, pavimentazioni galleggianti e strutture in acciaio. L’edificio è stato concepito per ridurre in modo significativo le forzanti esterne e poter attivare sistemi di ventilazione naturale che contribuiscano a ridurre il periodo necessario per il raffrescamento. Le distribuzioni degli impianti sono tutte a soffitto. Il sistema di illuminazione artificiale sarà controllato da bus per la regolazione del livello di illuminamento e si prevede l’installazione di un sistema di telecamere a circuito chiuso.
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